Delfino curioso Il delfino curioso è un animale che passa le sue giornate in piscina aspettando impaziente che un ragazzino gli porti delle caramelle Fufour. Quando un passante gli si avvicina per accarezzarlo, dargli dei pesciolini, ficcargli un tappo di sughero nel buco della schiena, il delfino gli sfila lesto il portafogli, gli sfila lesto l'orologio, e se si tratta di una ricca vedova, gli diventa amico e si fa intestare lesto l'eredità. Poi coi soldi ottenuti paga il ragazzino, che è il suo spacciatore di caramelle Fufour. Una volta un delfino curioso, talmente curioso da venire chiamato Tommaso, ha accoltellato una vecchietta per rubarle la borsetta, ottenendo però soltanto 12 pesos, perché la vecchietta era una barbona catalana (con crosticine croccanti incluse). Curiosità: Un antichissimo proverbio mongolo dice che "Ogni volta che un angelo mangia una caramella Fufour, sulla terra non succede un cazzo". Tutto questo perché in Mongolia non credono agli angeli, ma solo ad Angela Landsbury, la "celeberrima signora in giallo". |
Cavallo goloso Il cavallo goloso è un altro mammifero tossico. Come il delfino curioso, vive in una piscina, ma non piena d'acqua, bensì in una piscina formata dalle sue stesse feci. Le caramelle Fufour Light, di cui il cavallo goloso si nutre, contengono una fonte di fenilalanina, che ha effetti liquido-lassativi, e così il nostro disgraziato amico equino ci sguazza, quasi come un delfino. Quando gli si gettano delle caramelle lui le prende al volo facendo anche delle capriole, e schizzando merda ovunque. A differenza del delfino curioso che arrotonda facendo il borseggiatore, il cavallo goloso per arrotondare e comprare la droga, fa il medium. Dice di avere ereditato i poteri dal nonno morto (Furia cavallo del West) e così legge la mano e fa le carte ai poveri malcapitati che si avvicinano alla sua piscina odorosa. Curiosità: Un dottore mongolo ha scoperto una sostanza che combatte l'effetto narcotizzante ed elimina l'effetto dipendenza delle caramelle Fufour: l'uranio! Dati però i costi elevati e gli effetti nocivi dell'uranio nei mammiferi, ha fatto finta di niente ed ha attribuito la scoperta ad un altro scienziato che gli stava antipatico, il tedesco Karl Von Fisk, che ora è lo zimbello dell'intera comunità scientifica. |
Vacca pensierosa La vacca pensierosa è un altro mammifero interessante. Che cosa fa? Niente: pensa. Cibo preferito: Erba. Hobbies ed interessi: ricamo, salsa e merengue, film horror. Ama le lunghe passeggiate nei campi e le serate in pizzeria con le amiche. Sogno nel cassetto: la pace nel mondo. Questo animale è amato da tutti, produce molto latte, è fedele e pulito (se escludiamo che ogni tanto lascia delle merde enormi per terra, ma solo quando si emoziona, o quando guarda i film horror). Se ne trovate uno per strada, mi raccomando, non offritegli caramelle di nessun tipo, perché è in dieta. Curiosità: In Mongolia se si dice "vacca" ad una signora, questa si offende. No, non la signora, la mucca. Infatti tra i bovini per insultarsi a vicenda ci si chiama "Signora", "Dottore", "donna poliziotto" o "papa". Altra curiosità: la caramella Fufour è stata inventata da un chimico mongolo che sperimentava con gli acidi. La più grande fabbrica di caramelle Fufour si trova im Mongolia, in UlaanBaatar. |
Cervello delle meraviglie Il cervello umano è composto da più di un miliardo di cellule. Questo lo sanno tutti. Ma tutti forse nemmeno si immaginano che di questi milioni di cellule, noi ne usiamo soltanto una. Questa cellula praticamente fa tutto lei. Le altre sono lì solo per riempire lo spazio. Una volta una parrucchiera australiana ha provato ad usarne due assieme, ed è andata in crash. Così il dottore ha tenuto premuti il naso (tasto Control), l'orecchio destro (tasto Alt) ed il capezzolo sinistro (tasto Canc) e la signora ha riavviato. Tutto perché non aveva creato un dischetto d'installazione d'emergenza da inserire (...) al momento del problema... Curiosità: Un antichissimo proverbio mongolo recita così: "Se il cervello non vuoi mandare in crash, non andare in Bangladesh!". In realtà il proverbio non significa nulla, ma era bella la rima! |
Cuore dei fenomeni Secondo i manuali, ogni 100.000 battiti di cuore andrebbe cambiato l'olio. Molta gente però non sa come fare. E' molto semplice, basta seguire la figura: Inserire il tubetto A nella fessura B. Ora praticare un forellino della grandezza di un seme di mandarancio nella zona C, e far passare il piccolo bullone H nell'asola Y. Attenti a non toccare il punto G altrimenti (specialmente le donne) si può creare sovraccarico di flusso, in particolar modo in quei giorni. Ora ruotare la valvola H di 60° e lasciar defluire l'olio esausto nel contenitore T. Staccare tutto e reintrodurre dal lato opposto (la zona J per intenderci) il tubetto P. Ora inserire il bocchettone V nel foro V, con la parte finale (V) verso il basso. Premere il pulsante V, ed attendere che la vaschetta V si riempia. Questa è un'operazione molto delicata. Se il cuore dovesse emettere un cicalìo continuo, avete riempito troppo. Con la pompetta V togliete un tot di liquido. Reinserite il tappo V ed il gioco è fatto! Se non avete capito o non è chiara la figura, lasciate perdere ed andate da un meccanico! Curiosità: Un dottore mongolo ha brevettato un kit per cambiare l'olio del cuore in 5 minuti. I consumatori però si sono lamentati perché non riuscivano ad ingoiare il cric, come suggerivano le istruzioni. |
Denti sconvolgenti La normale dentatura umana è formata 44 denti. Molti credono di averne soltanto 32, ma sbagliano. Gli altri 12 sono ben nascosti sotto il naso. I dentisti non lo dicono altrimenti nessuno più andrebbe da loro a ricostruirsi quelli rotti. E pensare che basterebbe svitarne uno dei 12 di riserva e cliccarlo su quello rotto!!! Il corpo umano è meraviglioso, i dentisti no. Curiosità: In Mongolia un dentista onesto ha insegnato ad una vecchietta a svitare i 12 denti nascosti. La signora è andata da tutte le sue amiche e con la scusa di stuzzicar loro i denti, gliene ha sfilati dalla bocca un migliaio, coi quali si è fatta decine di dentiere e simpatiche collanine. |
Cos'è l'eco? L'eco in realtà non è, come tutti credono, una rifrazione del suono che ritorna verso chi l'ha emesso... No, no,no! L'eco, semplicemente, è una persona che fa gli scherzi! Questa persona, alcuni scienziati l'hanno scoperto recentemente, è Gigi Sabani! Gli scienziati infatti si chiedevano come facesse questa persona ad imitare praticamente ogni voce ed ogni suono... doveva essere un imitatore! Poi hanno notato che da qualche anno Sabani non si vede più in TV, ed hanno fatto due più due! Il fatto, risaputo, che le papere col loro "Qua! Qua!" non producano eco viene così spiegato: Gigi Sabani non sa ancora imitare le papere! Curiosità: In Mongolia alcuni scienziati stanno insegnando ad un imitatore locale ad imitare Sabani, per poi farlo venire qui da noi a farci gli scherzi! |
Perché i sassi non galleggiano nell'acqua? Perché sono più pesanti. Se li mettete su altri sassi però galleggiano! Una casalinga bulgara ha messo un sasso su di un altro sasso, ed ha visto che non affondava. Così ha continuato ed alla fine ha creato una torre di sassi. Poi è arrivato un piccolo bambino bulgaro e l'ha fatto cadere! Curiosità: La torre di sassi, cadendo, non ha emesso alcun eco. Gli scienziati mongoli hanno così spiegato il fatto: Il nostro imitatore non sa parlare bulgaro quindi non sapeva come tradurre il suono! |
E' vero che la cicogna porta i bambini? Secondo alcuni ricercatori svedesi, questa teoria va sfatata. Innanzitutto i bambini nascono facendo sesso, come tutti sapete, ed in secondo luogo il fatto di vedere spesso delle cicogne con dei fagottini contenenti bebè nel becco è dovuto ad un fatto abbastanza sconvolgente: le cicogne sono carnivore! Si nutrono di bambini umani, più facili da trovare nelle città ed abbastanza grassi e grossi da sfamare un'intera cucciolata per giorni. Curiosità: In Mongolia degli scienziati hanno creato le prime cicogne vegetariane. Purtroppo questi grossi uccelli si nutrono soltanto di tartufi, abbastanza difficili da trovare per loro, in quanto cieche e senza il senso dell'olfatto. Pare che i pochi esemplari creati siano già estinti. |
Il miele è il vomito delle api Le api dopo aver laboriosamente faticato tutto il giorno, la sera sono solite ritrovarsi a varie feste. Tipo il lunedì c'è il circolo bocciofilo, il martedì partitella a calcetto, mercoledì cinema, giovedì tressette, briscola o scopa, venerdì, sabato e domenica RAVE! Proprio durante questi rave le nostre amiche si ubriacano a dismisura ed alcune si strafanno. Il risultato è che ad una certa ora per terra rimane un'enorme pozza di vomito, sudore ed altro. Le api delle pulizie raccolgono il tutto e lo gettano nella discarica dell'alveare. Da lì poi l'uomo va a raccogliere il dolce e delizioso miele che fa tanto bene! Curiosità: La Mongolia è il primo produttore mondiale di vomito d'ape. In mongolo la parola "Mi-El" significa proprio "ape che sbocca". |
L'uovo è la mestruazione della gallina Mi sembra che non ci sia bisogno di spiegazioni! Curiosità: Il simbolo nazionale della Mongolia è l'uovo. C'è un giorno all'anno (in primavera) in cui fanno la "Festa dell'uovo" e tutti si tirano addosso uova dall'alba al tramonto. Dopo il tramonto tutti a pulire. Da qui nascono le "Pulizie di Primavera". Con la sporcizia cucinano un tipico piatto mongolo: l'"Involtino primavera mongolo". Molto saporito. In antico dialetto mongolo "Uoh-voh" significa "colui che sporca dappertutto". "Involh-Thin" significa invece "Spostati che sto per vomitare". |
Il detto "Ogni scarrafone è bello a mamma sua" è falso Ad alcune scarafagge madri i propri figli fanno proprio schifo! Talmente schifo da vomitare. Purtroppo gli scarafaggi non producono miele, altrimenti la Mongolia ne sarebbe una grande produttrice. Curiosità: Alcuni scienziati mongoli stanno incrociando degli scarafaggi con delle api, per ottenere gli "Scara-api". Sembra che questi insetti producano miele in quantità, non pungano e siano dieci volte più grossi delle comuni api. |